Ecco i risultati di una giornata stimolante, dove è stato possibile riflettere insieme, mangiare, condividere e creare nuove reti con spontaneità in una cornice gioiosa.
L’atmosfera festosa è stato l’elemento cardine apprezzato sia dagli espositori che dai visitatori della prima fiera “Valsugana Sostenibile e Solidale”, evento organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale L’Ortazzo. Migliaia di persone riunite per una giornata all’insegna della solidarietà e sostenibilità, insieme alle oltre 90 realtà presenti per esporre la loro attività.
Questi i numeri:
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1 giornata, domenica 7 maggio, dalle 10 alle 19 al Palalevico (Levico Terme)
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Oltre 90 espositori suddivisi in 8 categorie (associazioni/progetti, artigianato, cosmesi, turismo, aziende agricole, food, swap/riparazioni, scuole/giochi da tavolo)
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Circa 4.000 visitatori
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40 volontari impegnati prima, durante e dopo la manifestazione
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2 piani di esposizione, attività, ristorazione che hanno riempito ogni angolo del Palalevico!
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Cittadella Slow Food con 17 espositori
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Oltre 30 laboratori per adulti e bambini
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3 degustazioni, 2 conferenze e 2 presentazioni di libri
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Riflessioni su beni comuni e disarmo, con raccolta firme per leggi di iniziativa popolare, ed una marcia della pace
Paola Schmid, la volontaria di Ortazzo che ha coordinato iscrizione e accoglienza degli espositori ha raccolto la loro soddisfazione: “tutti hanno avuto modo di presentare il loro progetto e di vendere i propri prodotti. Attraverso un percorso obbligato i visitatori erano invitati a passare davanti ad ogni stand, scelta molto apprezzata dagli espositori che hanno avuto una grande visibilità”.
Sia gli espositori che il pubblico sono stati invitati a partecipare gratuitamente alla giornata, proposta che si è dimostrata vincente per incentivare e lanciare questa prima edizione.
L’entusiasmante riuscita dell’evento è stata possibile solo grazie ad una spontanea sinergia che si è venuta a creare tra organizzatori, volontari, sponsor, espositori e visitatori.
Per Danilo Marchesoni, presidente de L’Ortazzo, uno dei risultati della fiera sarà quello che si potrà sviluppare nel “dopo fiera”: abbiamo ideato questo evento non solo per la giornata, ma anche pensando a quello che le relazioni, i contatti, la rete favorita dall’evento possono generare sul nostro territorio, nonché per gli stimoli verso ogni visitatore verso stili di vita più sostenibili ed azioni più solidali. Gli espositori hanno sicuramente percepito questo aspetto, dato che hanno espresso grande soddisfazione non solo per il contatto con i visitatori, ma anche per quello con le altre realtà presenti in fiera, di tutte le tipologie. In questo senso la fiera Fa’ la Cosa Giusta! Trento, con cui collaboriamo strettamente da anni, ci è stata da esempio ed ispirazione.
L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con APT Valsugana Lagorai ed il supporto della Cassa Rurale Alta Valsugana, BSI Fiere, SOS Kinderdorf, Altroconsumo Trentino, PuntoZero APS, Levico Acque SB Srl e dei progetto Fa’ la Cosa Giusta! Trento ed EdEcoSol.